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30 luglio 2021

IL DISTRETTO METALMECCANICO BASSO MANTOVANO: CAPIRE IL PRESENTE PER GUARDARE AL FUTURO...GIA' INIZIATO

Una fotografia del Centro Tecnologico sul nostro distretto.


Stiamo vivendo un periodo incredibile, tanto ricco di sfide quanto di opportunità. Ognuno di noi - personalmente e professionalmente - nell’ultimo anno forse, si è interrogato sui possibili scenari che potrebbero concretizzarsi sul nostro territorio nel prossimo futuro.

Siamo presenti e operativi da oltre 20 anni, abbiamo vissuto insieme a voi infinite esperienze e ci siamo confrontati con tante imprese e imprenditori diversi: per questo possiamo dire con fermezza che capire il presente e riconnettersi con la propria mission è un impegno che ogni azienda deve mettere in agenda. Prendiamoci il tempo necessario per ricalibrare il nostro focus e individuare le strategie che caratterizzeranno i prossimi mesi.

“Solo la consapevolezza di sé può portare l’azienda a compiere i giusti passi verso il futuro.
In realtà, non solo l’azienda, ma anche un intero territorio e la sua comunità.”


Metalmeccanico Mantova



IL FUTURO DEL DISTRETTO METALMECCANICO DEL BASSO MANTOVANO

Da un’avventura iniziata negli anni ’20 del Novecento con le prime "officine" oggi è tra i 25 distretti industriali della meccanica riconosciuti a livello nazionale e tra quei 18 che nell’ultimo trimestre 2020 hanno recuperato e superato le percentuali del 2019 (+13,5%) secondo i dati sull’export pubblicati pochi mesi fa dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa San Paolo.

Geograficamente limitato, ma con collocazione strategica tra Lombardia, Veneto ed Emilia. Negli ultimi 10-15 anni (e dopo la parentesi 2008) ha sempre dimostrato indicatori economici positivi se non in crescita. Riteniamo quindi che il nostro distretto non sia da sottovalutare, anzi, da considerare un vero e proprio punto di forza a livello provinciale e regionale.

Il tessuto del Distretto del Basso Mantovano è caratterizzato da aziende manifatturiere che nella filiera più ampia si collocano come fornitori di componenti di medio-alta specializzazione e qualità tecnologica, con presenza e collegamenti via via sempre più diretti sui mercati internazionali e con i principali players mondiali di diversi settori tra i quali non solo automotive e meccanica agricola ma anche componentistica meccanica e dispositivi per macchine e impianti, refrigerazione, macchine da costruzione, ecc.

E’ importante sottolineare anche un altro aspetto che dona valore alle imprese del nostro distretto: oltre alla produzione su commessa, diverse aziende nel tempo hanno messo a punto prodotti propri, contribuendo ad allargare e rafforzare le relazioni di interscambio con altri distretti e stimolando la crescita delle Poi anche al di fuori del territorio storico.


Distretto Metalmeccanico Basso Mantovano Suzzara



TUTTO BENE DUNQUE?

La risposta non può essere né semplice, né categorica: lo stato di salute e la dinamicità del sistema locale si presentano molto buoni. Non facendo parte del ‘social pensiero’ dell’andrà tutto bene; preferiamo leggere tale situazione in una prospettiva di medio periodo e analizzarla con maggior lucidità.

Vanno infatti considerati diversi aspetti. Se da un lato le aziende hanno reagito positivamente e con oculatezza alla crisi pandemica, le difficoltà legate al settore manifatturiero di tutto il Nord Italia, sono ampiamente sentite anche localmente, due fra tutte:

  • la difficoltà a reperire giovani o personale qualificato con formazione (non solo tecnica) per corrispondere all’aumento della produzione e dell’innovazione tecnologica
  • il calo demografico abbinato all’invecchiamento della popolazione quali elementi non sufficientemente compensati dalla presenza di manodopera disponibile con la popolazione immigrata.

Oltre a questo, in termini più generali occorre considerare che buona parte delle aziende opera in settori dove l’implementazione delle innovazioni digitali, organizzative e tecnologiche - note come Industria 4.0 - è sempre più crescente e gli aspetti citati erano già presenti anche prima del Covid ma oggi si fanno ancora più acuti in un contesto di ripresa dei mercati.


Distretto Metalmeccanico Basso Mantovano


E’ una rivoluzione – non solo industriale e tecnologica - ma anche culturale e sociale, caratterizzata da dinamiche temporali e da dimensioni geografiche che la rendono molto più sfidante delle precedenti.

Per questo invitiamo sempre ogni impresa a lavorare sulla consapevolezza (oltre alle competenze) di sé, per gestire le innovazioni e accrescere le attività di sperimentazione e ricerca e sviluppo su prodotti e processi, ma guardando anche a nuovi e più robusti ma flessibili modelli organizzativi aziendali.

La nota positiva sono i numerosi strumenti oggi a nostra disposizione per mettere in atto tutto ciò. Lavorare sulla formazione del proprio team è irrinunciabile ed essenziale per accrescere il know-how aziendale. La formazione e i progetti di Scuola d’Azienda di Centro Tecnologico nascono per far luce su questa opportunità e darvi gli strumenti per far circolare conoscenze e competenze. Solo un’azienda che diventa squadra e condivide conoscenza può tendere alla vera eccellenza.


Metalmeccanico Mantova


“INSTABILITA' CONSTANTE”

Un’immagine che ben descrive l’oggi. Gli imprenditori sanno che alla base di tutto - o prima di tutto - è necessario dedicare energie all’elaborazione di una visione strategica di prospettiva futura almeno a breve-medio periodo. Gli imprenditori sanno anche ammettere che non è per niente facile simularla date le innumerevoli variabili in gioco rispetto a precedenti cicli economici’. E’ abbastanza evidente che nel contesto economico globale sia instabilità che variabilità siano le sue vere “costanti” di sistema.

Come muoversi?
Le aziende devono impegnarsi a elaborare continue strategie a breve o brevissimo periodo ampliando e utilizzando molti più strumenti e canali di osservazione e contatto con la realtà per cogliere i cambiamenti in atto.

C'E' UN ECO-SISTEMA INTORNO A NOI

Ogni riflessione e scelta aziendale deve tenere in considerazione un altro elemento cardine: i distretti si identificano in un territorio e traggono la loro forza dalla loro comunità nel senso più ampio: ambiente sociale, culturale e valoriale nel quale si genera e si sviluppa l’economia attraverso il lavoro.

Il concetto è reso più tangibile se pensiamo che insieme all’economia di distretto, si parla di istituzioni ed enti locali, sistema scolastico, enti di formazione, associazioni economiche, servizi pubblici, servizi sanitari, servizi alla persona, infrastrutture viarie, reti tecnologiche di comunicazione e altro. In questa epoca l’eco-sistema territoriale può essere letto anche attraverso la predisposizione al cambiamento generato sulla base delle capacità progettuali e del sistema di relazioni che gli stakeholders della comunità saranno (o meno) in grado di elaborare rispetto ai nuovi scenari nei quali già ci troviamo.


Metalmeccanico Mantova


Possiamo inoltre aggiungere che pure il livello di benessere e competitività di un territorio (intesa non solo in senso economico e aziendale) dipendono dalla capacità di condivisione di una prospettiva di sviluppo che il sistema delle istituzioni (enti locali, scuole, università, associazioni imprenditoriali, sindacali e altri) e mondo delle imprese saranno in grado di elaborare - questo a maggior ragione, quando saranno disponibili gli strumenti del PNNR.

In sostanza, una prospettiva diventa condivisibile se a monte vi è “coesione” tra i soggetti (scambio, relazioni, confronto, collaborazione, decisione, realizzazione).
Se vi è coesione si può guardare oltre al presente con maggiore lucidità. L’eco-sistema territoriale, può mantenere e accrescere competitività e attrattività affrontando con maggiore forza e razionalità anche gli altri grandi e ineludibili temi già declinabili nell’eco-sistema, quali lo sviluppo sostenibile, la transazione ecologica, la qualità della vita e “last but not least”: concrete opportunità per le future generazioni.

Il livello di coesione e la condivisione di scelte (e vision) porterà alcuni eco-sistemi ad avere prospettive migliori rispetto ad altri.

E’ dunque auspicabile che coesione e condivisione diventino priorità per tutti gli attori del nostro territorio, valutando quanto necessario fare per favorire e cogliere gli aspetti positivi del cambiamento.


Motor Valley


Infine, osserviamo gli “eco-sistemi” o distretti a noi più vicini come la Motor Valley emiliana e relativi distretti meccanici di Reggio Emilia, Modena e Bologna, o a nord, la Meccanica bresciana, veronese o bergamasca. L’attrattività e la competitività complessiva di questi “eco-sistemi” è percepibile ad un livello più avanzato dove nel tempo sono state create condizioni e sinergie tra i diversi stakeholder che hanno favorito capacità di elaborazione e realizzazioni di iniziative e progetti inseriti nei nuovi scenari economici, sociali ed ambientali nei quali già tutti ci troviamo. Certo si tratta di realtà simili ma per buona parte diverse per storie e condizioni alle quali occorre guardare come esperienze, a noi invece la consapevolezza che anche qui ci possono essere condizioni e risorse per guardare di nuovo avanti.

“Il futuro influenza il presente tanto quanto il passato”
Friedrich Nietzsche


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