QUALI SONO GLI OBBLIGHI IN AMBITO AMBIENTALE PER LA TUA AZIENDA?
30 aprile 2024 è il termine ultimo per presentare il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD), salvo proroghe.
L’obbligo riguarda:
- imprese che hanno prodotto rifiuti pericolosi da lavorazioni industriali e artigianali, indipendentemente dal numero dei loro dipendenti
- imprese con più di 10 dipendenti, produttori iniziali di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali e artigianali
- chiunque effettui raccolta e trasporto a titolo professionale di rifiuti prodotti da terzi
- imprese che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti
- imprese iscritte alla categoria 8 dell’Albo Gestori Ambientali
- soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.lgs. 151/2005;
- produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e ai Sistemi Collettivi di finanziamento.
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COME PUOI ADEMPIERE AGLI OBBLIGHI DOCUMENTALI?
Con la DGR del 18 novembre 2019 n. XI/2481, è stato messo a disposizione delle Aziende e delle Autorità competenti in materia ambientale l’applicativo AUA POINT.
Un portale telematico finalizzato a raccogliere i dati relativi agli autocontrolli in materia di scarichi industriali ed emissioni in atmosfera per gli impianti non soggetti ad AIA.
Lo strumento AUA Point è obbligatorio con inserimento dati entro il 31 marzo 2024, per le aziende, ubicate in Lombardia che sono:
- soggetti al Regime di Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) per scarichi idrici industriali e/o emissioni in atmosfera o autorizzazioni settoriali ai sensi dell’art. 269 o 124 del D. Lgs 152/2006;
- autorizzate alle emissioni in atmosfera in via generale per le attività in deroga, art. 272 c. 2 D. Lgs 152/2006;
- autorizzate per impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, art. 12 del D. Lgs 387/2003 e convenzionali art. 8 del D. Lgs 115/2008;
- autorizzate per lo stoccaggio/trattamento di rifiuti, art. 208 del D. Lgs 152/06.
Sono, invece, escluse dal campo di applicazione:
- le aziende autorizzate in A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale);
- le attività classificate a inquinamento scarsamente rilevante, art. 272 comma 1 del D. Lgs 152/2006;
- le attività in deroga art. 272 c. 2 e 3 D. Lgs 152/2006 non soggette a monitoraggio delle emissioni in quanto sotto la soglia massima in riferimento ai consumi di materia prima;
- gli impianti a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti e pellami, escluse le pellicce, e delle lavanderie a ciclo chiuso;
- attività con scarichi idrici esclusivamente domestici o assimilati.
REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA ALL’AUA POINT ENTRO IL 31 MARZO
Entro il 31 marzo 2025 invece avranno l’obbligo di registrazione all’AUA Point:
- attività in deroga alle emissioni ex. art. 272 c.2 D.Lgs. 152/2006 (extra AUA);
- attività con autorizzazione emissioni 269;
- aziende autorizzate in AUA contenenti scarichi industriali 3 (“scheda A”) e/o emissioni in atmosfera (“scheda C o D”), o di autorizzazioni settoriali ex artt. 269 o 124 del D.Lgs 152/2006;
- aziende autorizzate ex art. 12 D.Lgs 387/2003 (impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili);
- aziende autorizzate ex. art. 208 D.Lgs 152/2006 (autorizzazione stoccaggio/trattamento rifiuti);
- autorizzazione ex art. 8 D.Lgs 115/2008 (autorizzazione unica da fonti energetiche convenzionali).
Centro Tecnologico ha le competenze necessarie per fare un check delle esigenze della tua azienda e darti il supporto necessario per soddisfare tutti gli adempimenti previsti per la tua categoria entro i termini di legge.
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