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11 luglio 2021

REVERSE ENGINEERING METALLURGICO: COME RICOSTRUIRE LA STORIA TERMICA DI UN COMPONENTE

Scopriamo come funziona il reverse engineering metallurgico attraverso il caso di un nostro Cliente e l’indagine sull’acciaio per molle eseguita sul prodotto di un competitor.


Se ti occupi di Reverse Engineering, sai che per creare la copia di un oggetto, oltre a ricreare la geometria del componente partendo da un campione pre-esistente, è essenziale dedicare tempo all’analisi del materiale.

Oltre alla forma del pezzo infatti - studiata nei minimi particolari per resistere correttamente alle sollecitazioni che subisce - è estremamente importante indagare e replicare materiale e trattamento termico per ottenere le stesse prestazioni del componente di partenza o addirittura migliorarle.

Il laboratorio di Metallurgia di Centro Tecnologico analizza, identifica, rintraccia il materiale d’origine ed è in grado di risalire alla storia termica del componente. Non solo; in molti casi i nostri tecnici consigliano anche materiali equivalenti e indicano quali sono i trattamenti termici replicabili e sostenibili, perché non è sempre possibile replicare tutti i trattamenti o trovare certi materiali a causa di normative ambientali o tecniche differenti.


Reverse engineering


Il Reverse Engineering metallurgico può essere il tuo asso nella manica, il metodo per:

  • allinearti ad un competitor,
  • offrire un prodotto non reperibile dai fornitori o per cui si crea un buco di mercato,
  • ricreare piccoli lotti per forniture personalizzate partendo da un campione fornito da un cliente
  • oppure replicare un prodotto realizzato con normative obsolete, adattandolo alle attuali e migliorandone le prestazioni.


CASO STUDIO: CARATTERIZZAZIONE DELL'ACCIAIO PER MOLLE E CONFRONTO CON UN COMPETITOR

Un nuovo Cliente ha chiesto ai nostri tecnici di eseguire un confronto tra alcuni prodotti realizzati con acciaio per molle, l’indagine era focalizzata sulla rilevazione delle differenze tra alcuni componenti che hanno subito deformazione plastica e rotture anomale.

L’analisi è stata eseguita sui prodotti del Cliente per rilevare l’omogeneità del materiale e il trattamento; in seconda battuta ci siamo dedicati all’osservazione di alcuni prodotti di un competitor da caratterizzare e confrontare con il prodotto del cliente, senza alcuna indicazione sulle specifiche tecniche.


Reverse engineering


L’analisi ha seguito gli step canonici:

  • caratterizzazione metallurgica,
  • analisi chimica,
  • esecuzione del gradiente di microdurezza,
  • interpretazione della microstruttura

Grazie ai risultati ottenuti è stato possibile indirizzare il nostro cliente verso l’allineamento con il competitor, utilizzando un acciaio con maggiore temprabilità e tenendo maggiormente sotto controllo il processo di bonifica a cui erano sottoposti i prodotti.


Oltre al Reverse Engineering metallurgico, è possibile eseguire una simulazione ad elementi finiti del trattamento termico che, con una discreta approssimazione, riesce a definire la variazione delle caratteristiche meccaniche e del trattamento termico sul componente al variare dei parametri di trattamento.

Vuoi provare anche tu il servizio di reverse engineering metallurgico di Centro Tecnologico? Contatta il nostro team: 0376 536 999 • metallurgia@centrotecnologico.it


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