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11 dicembre 2023

WHISTLEBLOWING: LA TUA AZIENDA È A NORMA?

Al via le nuove regole per la segnalazione degli illeciti, grazie al whistleblowing. Scopri cosa prevede il D.Lgs. n. 24/2023 e contattaci per verificare quali adempimenti devi attuare dal 17 dicembre 2023.

Il whistleblowing è il processo di segnalazione di comportamenti illeciti o contrari all’interesse pubblico da parte di chi ne viene a conoscenza nell’ambito del proprio lavoro.

Si tratta di uno strumento di prevenzione e contrasto della corruzione e di tutela della legalità e della trasparenza nelle organizzazioni pubbliche e private.

Il whistleblowing è regolato in Italia dal decreto legislativo n. 24 del 2023 - che recepisce la direttiva UE 2019/1937 – e stabilisce una serie di obblighi e garanzie per i segnalanti, i destinatari delle segnalazioni e gli enti coinvolti. Vediamo insieme i dettagli!


Whistleblowing



Tra gli adempimenti principali richiesti dal whistleblowing, ci sono:

  • L’istituzione di canali interni di segnalazione, gestiti da una persona o un ufficio autonomo e competente, che garantiscano la riservatezza del segnalante e la sicurezza delle comunicazioni, anche attraverso sistemi di crittografia.
  • L’adozione di misure di protezione del segnalante da eventuali ritorsioni, discriminazioni o sanzioni, sia durante il rapporto di lavoro che successivamente.
  • L’informazione del segnalante sullo stato della segnalazione e sulle eventuali azioni intraprese.
  • La previsione di sanzioni amministrative o penali per chi ostacola o impedisce il whistleblowing, per chi effettua segnalazioni false o infondate, o per chi viola la riservatezza del segnalante.
  • La promozione di una cultura della legalità e della trasparenza, attraverso la formazione e la sensibilizzazione dei lavoratori e dei dirigenti.


Contatta ora la nostra segreteria per approfondire il tema in base alla tua realtà aziendale: 0376 536 999 • info@centrotecnologico.it


Whistleblowing



CHI È INTERESSATO DAL D.LGS. N. 24/2023?


Le norme si riferiscono sia ai datori di lavoro pubblici che a quelli privati.

I datori di lavoro interessati dalle norme del D.L.vo n. 24/2023 sono diversi; ciascuno ha scadenze differenti in base agli adempimenti da mettere in atto:

  • i datori di lavoro che hanno occupato - mediamente, negli ultimi dodici mesi - più di 249 dipendenti, si sono adeguati entro il 15 luglio 2023;
  • i datori di lavoro che hanno occupato - in media, nell’ultimo anno - almeno 50 lavoratori dipendenti, gli obblighi scatteranno a partire dal 17 dicembre 2023;
  • i datori che - pur rimanendo sotto la soglia delle 50 unità - hanno come genere di attività i servizi e i prodotti finanziari, la prevenzione del riciclaggio e le misure atte a bloccare il finanziamento del terrorismo, la sicurezza dei trasporti e la tutela dell’ambiente, nonché quelli che adottano i modelli organizzativi ex D.L.vo n. 231/2001, dovranno adottare le misure di adeguamento entro il prossimo 17 dicembre 2023.


Whistleblowing



WHISTLEBLOWING E PRIVACY: COME COMPORTARSI?


È chiaro che l’attuazione del whistleblowing, e un corretto utilizzo delle segnalazioni, coinvolge fortemente aspetti informatici e di rispetto della privacy.

Ogni trattamento di dati personali, effettuato ai sensi della normativa europea, deve essere svolto nel rigore più assoluto delle norme del GDPR.

Motivo in più per non improvvisarsi! E’ bene affidarsi a un esperto.

I consulenti e i professionisti di Centro Tecnologico sanno come valutare la tua situazione aziendale e ti indicheranno le misure da adottare.

Contatta ora la nostra segreteria per fissare un appuntamento: 0376 536 999 • info@centrotecnologico.it


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